Per Turismo delle Radici si intende quel Turismo che si sviluppa ad opera degli Italiani all'estero. Esso si compone di un Turismo diretto dovuto al fatto che i cittadini che sono all'estero hanno piacere di tornare a visitare o a passare del tempo nei luoghi nativi. Esso è però anche quel Turismo che gli Italiani che sono all'estero attivano promuovendo le attrattività turistiche dei luoghi di provenienza e facilitando la relazione tra la potenziale domanda e l'offerta.
L'esercizio di questo ruolo, rinsalda peraltro il rapporto tra i residenti all'estero e la propria nazione e favorisce l'esportazione di prodotti italiani all'estero e gli investimenti in Italia dei cittadini che all'estero hanno fatto fortuna. La vicinanza al proprio Paese consente anche una maggore responsabilità nell'esprimere il proprio voto nelle ricorrenti elezioni.
Il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale ha finanziato 846 Comuni affinchè potessero organizzare delle manifestazioni finalizzate a stabilire una migliore relazione con i propri emigrati all'estero. Il finanziamento concesso a Comuni che hanno una popolazione non superiore a 6.000 persone è stato di circa 5.800,00 Euro.
Il Comune di Acuto ne ha fatto anch'esso richiesta, supportato dalla Segreteria dell'Associazione dei Comuni SERAF di cui fa parte. Il programma che ha realizzato si compone di quattro parti:
- un workshop istituzionale per decidere cosa fare per sviluppare una migliore relazione con i cittadini all'estero (propri e dei Comuni limitrofi aderenti all'ABD del Cesanese di SER.A.F),
- un workshop di ascolto con i cittadini per raccogliere idee sul modo con cui recuperare il rapporto con i propri emigrati all'estero,
- uno spettacolo sulla emigrazione,
- un lavoro di adeguamento degli strumenti di comunicazione per poter dialogare con i cittadini presenti all'estero.
11.01.2025 - Workshop con le Istituzioni (ore 11-13,30)
Il sindaco, Augusto Agostini, ha illustrato le origini del progetto, il finanziamento ottenuto e le scelte fatte per trattare il fenomeno della migrazione non solo come un fatto storico-sociologico, ma come un'opportunità di sviluppo locale contando sul fatto che i cittadini all'estero possono essere considerati Turisti e Investitori in Italia, ma anche promoter nei luogji di residenza di entrambe le cose.
Relazione di Renato Di Gregorio, Amministratore di Impresa Insieme S.r.l.e resposabile della Segreteria SERAF Oltre a illustrare il programma, egli ha voluto sottolineare l'obiettivo del progetto, quello cioè di attivare un processo di progettazione partecipata per condividere le iniziative da sviluppare e gli strumenti di comunicazione da attivare affinchè alcuni cittadini residenti all'estero possano tradursi in promoter del turismo nel Paese di origine.
Relazione del sindaco del Comune di Sgurgola e coordinatore nazionale del progetto Turismo delle Radici per conto del Ministero, Antonio Corsi
Il finanziamento del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale ha riguardato 846 Comuni italiani che hanno presentato la richiesta a fronte di uno specifico progetto intitolato genericamente come "Festa dell'Emigrante" . Il finanziamento è stato possibile grazie al PNRR. I Comuni che hanno potuto aderire all'iniziativa dovevano avere un numero di cittadini on superiore a 6.000. Si prevede una seconda iniviativa per i Comuni di maggiore dimensione.
Una nuova iniziativa riguarda la valorizzazione della musica popolare come esperessione della cultura locale. Il 10-11 di Maggio le bande musicali e l gruppi musicali tradizionali sono invitati a Città del Vaticano per una manifestazione nell'ambito del Giubileo. Il 26 saranno invece riuniti sempre al Vaticano i sindaci che hanno partecipato all'iniziativa del Tursimo delle Radici . Va consultato il portale del Vaticano.
Relazione del direttore generale del Turismo della Regione Lazio, Paolo Giuntarelli
Il 5 di febbraro dovrebbe essere presentato il Piano triennale del Turismo a Roma. Il Piano prevede di operare per promuovere i cluster su cui la Regione può contare. La Regione ha già incontrato gruppi di italiani all'estero (vedi New York) registrando un grande interesse anche ad investire in Italia. Per questo motivo si prevede di partecipare a Fiere a New York e a Parigi per sviluppare ulteriormente tali rapporti. si va promuovendo l'offerta di periodi di formazione in Italia per italiani all'estero per favorire la conoscenza della lingua, ma anche dei luoghi da promuovere turisticamente. Va recuperata, attualizzata e finanziata la legge sugli emigrati del 2003 anche con il supporto da parte dei Comuni. Alcune iniziative vengono realizzate assieme a Italea (https://italea.com/)
Relazione di Enilde Tucci assessore del comune di Serrone e presidente dell'ABD del Cesanese di SER.A.F.
Svolgere questa iniziativa con tutti i Comuni dell'area del Cesanese consente di avere un numero maggiore di cittadini all'estero da coinvolgere e di costruire un'offerta turistica facendo economie di scala , considerando che il territorio ha una sua identità forte. Ciò consente anche di evitare iniziative di promozione Turistica per territori troppo ampi e suggerisce, laddove l'esperienza della DMO debba continuare, di evitare accorpamenti che snaturino l'identità dei luoghi. L'area Nord della provincia di Frosinone (l'area Papalina) non ha elementi di comunanza con l'Area Sud (l'area Borbonica) se non per il passaggio della Via Francigena che le attraversa entrambe.
Il pomeriggio c'è stato l'incontro con i cittadini di Acuto. In premessa ci sono state le relazioni della prof.ssa Posponi e del dott. Giammaria che hanno fatto un quadro della migrazione in Italia e di quella dei Comuni del Cesanese in particolare. Poi il dott. Piras ha presentato dei video con testimonianze di emigrati che hanno sviluppato all'estero delle proprie attività, e che desiderano stabilire un rapporto con la terra dei propri avi e venire a visitare i luoghi di origine, anche per recuperare la storia della propria famiglia.
Il dibattito sviluppato poi con i cittadini è servito per raccogliere suggerimenti di varia natura:
1. arricchire il sito web istituzionale con informazioni su ciò che accade all'estero (gruppi di cittadini, bande musiali, feste del Patrono, richieste di prodotti locali e di pacchetti turistici da promuovere, pietanze della tradizione, ecc.)
2. allargare il coinvolgimento dei cittadini sul tema dell'emigrazione anche attraverso le persone che hanno partecipato alla prima iniziativa
3. raccordare le iniziative rivolte all'estero con la Rete delle strutture che si riferiscono alla Santa De Mattias per la loro presenza in tutto il mondo
4. chiamare a raccolta le bande musicali e le altre forme di musica popolare dell'area per prepararsi all'incontro di maggio in Vaticano
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12.01.2025 - Spettacolo teatrale
ll termine ritals era l’espressione dispregiativa con cui venivano chiamati in Francia gli immigrati provenienti dall’Italia. L’abitudine di connotare con un termine dispregiativo gli immigrati italiani e quelli di altre nazionalità non era una peculiarità francese. Nel mondo anglosassone, in particolare negli USA, gli italiani venivano, infatti, chiamati con nomi altrettanto dispregiativi. Il termine ritals fu recuperato da scrittori, musicisti, studiosi di origine italiana che ne fecero un elemento di riconoscimento identitariale.
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