21 Dicembre 2024

I progetti sulla Memoria con le Scuole e UNICAS

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La Regione Lazio non ha emesso un bando di finanziamento come nel 2019 e nel 2022, per cui, non avendo risorse economiche, l'IIS Medaglia d'Oro si è assunto l'onere di proseguire il programma inserendolo nell'ambito del programma EVICAM. Vi è stata così un'attività interna all'Istituto di rappresentazione della storia dell'Europa, dal Manifesto di Ventotene ai giorni nostri e poi la visita di un gruppo di studenti, assieme ai docenti e agli Amministratori del Comune di Cassino a Ventotene per visitare la tomba di Spinelli e accendere la fiaccola della pace nella piazza del Comune di Ventotene per poi portarla a Montecassino nei giorni successivi.
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Il progetto, finanziato dal Consiglio Regionale del Lazio si inserisce all'interno del programma più ampio EVICAM iniziato con la prima edizione nel 2019.
Questa edizione è partita il 24 di marzo e che si è conclusa il 6 maggio 2022. Questa volta il ruolo di capofila è stato svolto dal Comune di Aquino, che è anche il comune che esprime il Presidente di SER.A.F. (Maurizio Gabriele). Esso ha coinvolto i Comuni di: Roccasecca, San Vittore del Lazio e Villa Santa Lucia, gli IIS Carducci e Medaglia d'Oro, oltre ad UNICAS ed al Comune di Ventotene.
Lo sviluppo del progetto formativo è stato seguito da Impresa Insieme S.r.l., che svolge il ruolo di Segreteria di SERAF e di SERAL , dall’Associazione giovanile Ti Accompagno.. e dall’Associazione dei laureati di UNICAS (ALACLAM) che ha già seguito lo sviluppo della prima edizione del programma.
Le lezioni sull’Europa sono state dal Movimento Europeo (il dott. ERasmo Mancini). I docenti delle Scuole Superiori coinvolte (Liceo Classico e Liceo Artistico, Medaglie d’Oro) hanno seguito il programma di progettazione partecipata degli strumenti di comunicazione sull’Europa che hanno effettuato i loro studenti.
La loro presentazione è stata effettuata in AUla Magna di UNICAS
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Il progetto è stato progettato da Impresa Insieme S.r.l. e finanziato dal Consiglio regionale del Lazio. L'ente capofila è stato rappresentato dall'Associazione ALACLAM (laureati di UNICAS). La struttura di Governance del progetto è stata costituita da un vertice di riferimento (il Rettore di UNICAS: prof. Giovanni Betta), da una staff gestionale costituita dal prof. Alessandro Silvestri (UNICAS), dal prof. Renato Di Gregorio (presidente IRIFI e Responsabile Segreteria SERAF e SERAL), dalla dott. Maria Ausilia Mancini (presidente Associazione Ti Accompagno), un referente per ciascuna delle Scuole Superiori coinvolte, rispettivamente:
- prof Bianchi e prof. Antonio Riccardi per l’Istituto Medaglia d’Oro
- prof. Lucio Rossi per il Liceo Classico
- prof.ssa Rosanna Margiotta per il Magistrale Varrone
- prof.ssa Murro per il Liceo artistico
- prof.ssa Linda Anfora per l’Istituto Tecnico Majorana,
- prof. Francesco Minniti per UNICAS. Ad essi si è aggiunta: la dott.ssa Vinciguerra dell’Ufficio Comunicazione di UNICAS.
Il progetto è stato realizzato con la metodologia della formazione-intervento per cui sia UNICAS che le SCuole superiodi coinvolte hanno lavorato su un progetto e lo hanno presentato in Aula Magna al fine del percorso. I due studenti del Liceo che hanno musicato le parole di Altiero Spinelli, quando ha lasciato l'isola di Ventotene, sono stati invitati a Ventotene nell'ambito delle serate della settimana federalista che si svolge sull'isola a settembre di ogni anno.
Il progetto ha avuto il premio dell'Eccellenza da parte dell'AIF.
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Progetto Made in Italy del MIUR - Ad Venire dal 2 Febbraio 2016 al 30 Dicembre 2016


Il progetto è stato predisposto da Impresa Insieme S.r.l. per i tre Istituti comprensivi di: S.S. Cosma e Damiano, Castelforte ed Esperia. Il progetto è stato finanziato dal MIUR. L'obiettivo perseguito è stato quello di formare gli studenti perché acquisissero una maggiore consapevolezza del valore della propria terra, del proprio Paese, della propria cultura.
Il progetto è servito anche per dare uno stimolo ai docenti per rivedere la didattica tradizionale e per sperimentare l'uso della metodologia della formazione intervento. Esso ha voluto fornire un incentivo alle imprese e agli enti locali perché tutti assieme potessero costituire una vera e propria comunità educante.
Il lavoro che hanno fatto i giovani è stato presentato ai loro colleghi delle scuole polacche i cui Comuni sono gemellati con i Comuni laziali che partecipano all'iniziativa formativa. Ciò è servito anche a rafforzare il rapporto tra i Comuni polacchi e quelli italiani firmatari del Protocollo d'Intesa.
A Blonje, il 22 dicembre del 2016, i giovani e i loro docenti hanno presentato a 350 studenti, docenti e Amministratori come si svolge il Natale in Italia, mettendo assieme: prosa, indumenti tradizionali, musica e ballo. Lo spettacolo ha inteso rappresentare cosa si fa alla Vigilia di Natale, cosa si fa a Natale e cosa si fa alla Befana.
Al ritorno in Italia lo spettacolo è stato presentato alla comunità locale.
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Progetto "PELLEGRINI della MEMORIA" Dal 22 Settembre 2014 al 30 Settembre 2015

Il progetto PELLEGRINI DELLA MEMORIA, ha coinvolto i Comuni di Santi Cosma e Damiano (capofila) e Castelforte.
Esso si è proposto di recuperare la storia della guerra combattuta sulla Linea di sbarramento costruita dai Tedeschi, durante l'ultima guerra mondiale per bloccare l'avanzata delle truppe alleate che avanzavano verso Roma.
La partecipazione della popolazione, soprattutto più giovane, nella progettazione delle immagini simboliche da rappresentare con le opere d'arte che sono serviti per “segnare” alcuni luoghi della Memoria, ha costituito la leva strumentale per riscoprire quella parte della storia dei paesi colpiti dalla guerra che, per paura e pudore, è stata sottaciuta ai più giovani ed è rimasta sepolta nei ricordi dei pochi anziani, testimoni delle nefandezze compiute in quel periodo che va dall'autunno del '43 al maggio del '44.
L'obiettivo non è stato solo quello di fare piena luce su cosa accadde in quel periodo sul territorio dove era stata costruita la Linea Gustav, ma anche quello di partire dalla guerra per comprendere quanto sia importante la pace, soprattutto per i giovani che sono quelli che in maggioranza hanno sacrificato la loro vita e ora giacciono nei numerosi cimiteri di guerra disseminati sul territorio.
Altro obiettivo è stato quello di recuperare la conoscenza di cosa ha significato tutto ciò per le popolazioni inermi che sono state coinvolte inopinatamente in quella guerra e che hanno subito distruzioni, morti e soprusi di ogni genere da entrambe le parti in combattimento.


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Progetto "MATER, SOLO PACE"Dal 22 Settembre 2014 al 30 Settembre 2015
Il progetto è stato progettato da Impresa Insieme S.r.l. e finanziato dalla Regione Lazio in occasione del 70° della liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
Esso ha consentito di coinvolgere gli studenti dei Comuni di Esperia e di Castelnuovo Parano sul tema della seconda guerra mondiale ed in particolare su quella che si è sviluppata sulla Linea Gustav e che quindi ha attraversato i due paesi insigniti, per questo motivo, della medaglia d'oro al merito civile.
I giovani studenti, aiutati dai propri docenti, hanno così effettuato dei disegni che ricordano la guerra, ma che si ispirano alla pace.
Alcuni scultori indicati dall'Accademia delle belle arti di Frosinone hanno tradotto il significato che questi disegni hanno espresso in un'opera d'arte, scolpendo due massi di pietra di Coreno.
Uno è stato lavorato nel cortile del comune di Esperia così che tutti i cittadini potessero vedere come veniva creata l'opera d'arte e poi collocato nell'area di Esperia dove si sono manifestate le maggiori efferatezze
L'altro è stato scolpito nel cortile della Scuola di Castelnuovo Parano in località Sant'Antonio e poi allocata ai margini dell'area sportiva a Castelnuovo alto
Entrambe le opere si ispirano alla donna. Le donne sono state infatti quelle che hanno sofferto di più in questa guerra e molte di loro sono state stuprate dai soldati vincitori ( i marocchini al seguito dell'esercito francese).
Le foto dei prodotti scultorei realizzati con Mater solo pace
Le sculture fatte sui disegni degli studenti di Sant'Elia Fiume Rapido - Panorami della Pace (2015)
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Il progetto "Panorami della Pace" è stato realizzato da Impresa Insieme S.r.l. per il Comune di Sant'Elia Fiumerapido e finanziato dalla Regione Lazio in occasione del Settantesimo della Memoria, ha segnalato stabilmente il tragitto dei fortini di guerra, postazioni di attacco e di difesa conosciuti con questo nome nella zona e posti sulle cime del monte Cifalco, segnando i percorsi del tempo di guerra con postazioni di pace (piccole sculture realizzate in pietra di Coreno) così da mettere a disposizione del visitatore della memoria e della spiritualità ad essa connessa, un elemento di riflessione che viene offerto mentre si osserva e si concede lo sguardo al meraviglioso panorama che il Cifalco offre. Le sculture in pietra sono state realizzate dallo scultore di Coreno Ausonio su disegni effettuati dagli studenti dell'Istituto comprensivo di Sant'Elia Fiume Rapido seguendo la metodologia della formazione-intervento.

Ancora oggi sono visibili i lavori di fortificazioni effettuati settantacinque anni fa circa, quando in questo luogo la linea difensiva andava dalla vetta di Monte Cifalco, a 947 m.s.m., fino a Colle S. Martino, a 835 m.s.m., per una lunghezza di circa cinque chilometri e con due osservatori alle estremità. Per un primo tratto, dalla Croce attuale di S. Bartolomeo alla punta Cifalco, i fortini erano quattordici. Sul Cifalco non vi furono solo posti d'osservazione: protetti dalla sua alta cresta, nidi di mitragliatrice, batterie di mortai, cannoni campali e quant’altro i tedeschi riuscirono a portare sul luogo, erano pronti ed intervenire.

Il percorso, la posizione ottimale delle sculture in pietra, il senso del messaggio complessivo e il concetto di fondo che ciascuna opera deve poter esprimere.
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Il progetto PROM@MO dal 02 Maggio 2011 al 30 Dicembre 2012
Il progetto PROM@MO è un progetto di e-Government realizzato da Impresa Insieme S.r.l. e finanziato dalla Regione Lazio che ha coinvolto 11 comuni posti a cavallo tra la provincia di Latina e di Frosinone e interessati a valorizzare la «memoria» della storia vissuta sulla linea Gustav durante la seconda guerra mondiale.
Santi Cosma e Damiano è stato il comune capofila di questo progetto che ha avuto come obiettivo quello di mettere su web un museo virtuale della memoria sulla storia della seconda guerra mondiale vissuta intorno alla famosa battaglia di Montecassino. Sulla linea Gustav, per liberare l'Italia, sono morti più di 1500 giovani polacchi, la maggior parte sepolti nel cimitero polacco di Montecassino, mentre altri sono sepolti in Puglia dove erano portati feriti. Gli amministratori dei comuni coinvolti dal progetto «Promemo » hanno dunque cercato e trovato una collaborazione nei colleghi amministratori di comuni polacchi che hanno fatto della Memoria dell'ultima guerra un vessillo per la propria identità e per la propria libertà.
Ad agosto del 2012 il vicesindaco di SS. Cosma e Damiano, Vincenzo Petruccelli, ha accolto il sindaco di Blonie in Italia, assieme ai sindaci di Coreno Ausonio, Domenico Corte, il sindaco di Esperia, Giuseppe Moretti e al vicesindaco di Castelnuovo Parano, Mauro Castelli. Qui sono stati messi i presupposti per un accordo di valenza intercomunale italo polacco per la valorizzazione della memoria su web. A novembre si è perfezionato, in Italia, il senso dell'accordo e si è preparato il viaggio in Polonia. Il 17 di dicembre, a Blonie, vicino Varsavia, una delegazione della compagine italiana del progetto è stata accolta, in visita ufficiale, da una delegazione di sindaci polacchi che ha condiviso di perseguire una strategia di collaborazione per la valorizzare la memoria così da farla diventare una base per la crescita della cultura della pace nel mondo e una prospettiva di occupazione per i giovani di entrambi i Paesi.
Un grande risultato apprezzato dal Ministero della Difesa Italiano e dall'ambasciata polacca in Italia.
Ne è conseguito una serie di gemellaggi tra comuni italiani e quelli polacchi, un consolidamento di quelli che erano già in essere, Nella visita a Blonie si è anche avviata la raccolta delle esperienze in campo museale dei colleghi polacchi mediante la visita al Warsaw Rising Museum, che racconta la storia della resistenza che Varsavia ha opposto ai tedeschi, e al National Memorial Museum Palmiry , che conserva la storia dei migliaia di eccidi perpetrati dai tedeschi nei boschi della foresta di Kampinos, dal 1939 al 1943.
Si è anche avviata la fase di sviluppo dei gemellaggi, così che il sindaco di Castelnuovo Parano, Renato Rotondo ha potuto firmare il protocollo d'intesa con il sindaco del comune di Lesno, e si sono messi i presupposti per il gemellaggio tra il comune di Santi Cosma e Damiano e Terezin che ha partecipato all'incontro.

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