21 Dicembre 2024

1. Il Cammino di San Benedetto

Il Cammino di San Benedetto è un percorso che parte da Norcia e, attraverso 16 tappe, si conclude a Montecassino.
Il Cammino di San Benedetto è per tutti, non solo per i credenti. I camminatori prendono il nome di "pellegrini" e portano con sé la "credenziale", una sorta di "passaporto" del camminatore, sul quale vengono apposti i timbri dei luoghi di passaggio e che dà diritto, una volta giunti a Montecassino, di ricevere il testimonium, il documento di avvenuto pellegrinaggio. Nel corso degli anni sono stati fatti diversi interventi per ripristinare vecchi percorsi pedonali grazie all'Associazione Amici del Cammino di San Benedetto, un'associazione che tutela, promuove e perfeziona il Cammino e mantiene i rapporti con i pellegrini e con il territorio. Il Cammino ha ridato vita a tanti piccoli borghi spesso poco conosciuti e quindi tagliati fuori dal turismo di massa, ma con motivi di interesse tali da catturare l'attenzione del viaggiatore attento. L'intero percorso è affrontabile in 16 giorni, a piedi, o in 7 giorni, in bicicletta. Le tappe per il percorso a piedi sono: Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Leonessa, Poggio Bustone, Rieti e la Valle Santa, Rocca Sinibalda e Castel di Tora, Pozzaglia, Orvinio, Mandela, Vicovaro, Subiaco, Trevi nel Lazio, Collepardo e la Certosa di Trisulti, Casamari, Arpino, le gole del Melfa, Roccasecca e infine Montecassino.
Oltre all'Associazione Amici del Cammino di San Benedetto, c'è una seconda Associazione: "Alle origini del Cammino di San Benedetto" che si propone di accreditare il Cammino di San Benedetto all'interno del novero degli Itinerari culturali Europei. Per questo motivo, l'Associazione sta cercando siti benedettini in altri Paesi d'Europa per condividere questo progetto. Essa si è pure fatta promotrice di una variante al Cammino principale, un itinerario che a Roccasecca, invece di proseguire per Castrocielo, sale a Colle San Magno e segue un percorso fino a Terelle per poi arrivare a Montecassino.
Dimensione: 169,86 KB
La Regola è l'opera più importante che San Benedetto ha compiuto nella sua vita a parte la costituzione dell'Abazia di Montecassino. Essa fu scritta attorno al 530 d.C, un testo fondamentale che cambio il monachesimo occidentale.
https://abbaziamontecassino.it/carisma/la-regola-di-san-benedetto/
Essa è composta da 73 capitoli. Il capitolo che più si riferisce al tema dei Cammini e il numero 53, quello dedicato all'Accoglienza.
In base a ciò che San Benedetto scrive, il pellegrino è un portatore di Dio ed è lui che, quando riparte, benedice chi lo ha accolto. A volte il pellegrino arriva all'improvviso e potrebbe turbare la quiete preesistente, ma l'accoglenza va assicurata e preparata. Persone competenti, sensibili e capaci devono essere predisposti a questa funzione e se la fatica cresce esse possono avvalersi di chi li aiuta e in questo senso li consola. Indicazioni estremamente utili per preparare l'accoglienza ancora oggi.

Progetto "l'Incontro dei Santi"
Il progetto "l'incontro dei Santi".è stato formulato da Impresa Insieme S.r.l. per conto del Comune di Villa Santa Lucia e presentato all'Avviso emesso dal Ministero del Turismo per i Cammini religiosi. Il progetto è stato ammesso al finanziamento a dicembre del 2023 per un valore di 230 mila Euro. E' risultato tra i primi 15 progetti sui 230 progetti presentati. Il progetto prevede quattro tipi di intervento:
1. messa in sicurezza del tratto che va da Villa Santa Lucia a Montecassino
2. cartellonistica turistica ad implementaziione di quella relativa al Cammino
3. piattaforma digitale per la visibilità del Cammino e della storia di San Benedetto
4. il marketing del territorio attraversato dal Cammino
La prima rata (50%) è stata già erogata al Comune e andrà speso entro dicembre 2024.
La descrizione di questo progetto è riportato nello spazio di approfondimento. Lo trovate cliccando sul testo in alto sotto il titolo alla voce "Progetto incontro dei Santi".
Cassino al tempo di San Benedetto
Il territorio al tempo di San Benedetto [ rappresentato in due stampe che si trovano nel Comune di Cassino al primo piano, nella stanza anistante la sala del Consiglio comunale
Perchè il nome del progetto: "Incontro dei Santi "
L'idea del progetto parte dal presupposto che nel territorio che va da Villa Santa Lucia a Montecassino vi è la storia dei due fratelli: San Benedetto e Santa Scolastica che hanno fatto la storia del mondo, ma che hanno anche consentito di apprezzare anche quanto possa essere grande l'amore tra un fratello e una sorella, come l'amore a volte riesce a vincere sul rigore della ragione e come una donna, possa, col tempo, diventare anche maestra del suo maestro.
I due fratelli si incontravano una volta all'anno a mezza strada. Lui scendeva dall'Abbazia e Lei gli andava incontro da Villa Santa Lucia, fino a raggiungerlo nella chiesetta che sta a Piumarola, una frazione di Villa Santa Lucia.
Poi l'idea è andata crescendo, frutto della consapevolezza che molti Santi si sono abbeverati alla fonte di Montecassino e sono poi diventati così importanti per le loro opere. Ne sono un esempio: San Tommaso D'Aquino, San Filippo Neri, ed altri ancora. Ad alcuni di questi sono stati intestati dei Cammini che comunque partono dall'Abbazia come quello di San Benedetto.
Per questo motivo possiamo dire che il titolo del progetto è proprio azzeccato: "l'incontro dei Santi" li comprende tutti.

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie