Il Museo privato di Venafro sulla Winter Line
l museo è stato allestito da un gruppo di cittadini di Venafro all'interno di locali resi disponibili dall'Istituto delle case popolari all'interno del centro storico della città, proprio dietro la meravigliosa chiesa della SS. Annunziata.
Il museo riporta gli elementi della memoria della battaglia combattuta sulla linea Reinhard ribattezzata Winterline (linea d'inverno) per il fatto che avvenne proprio nell'inverno a cavallo tra novembre del 1943 e il marzo del 1944.
La linea era stata costruita a difesa del passo che posta nella valle del cassinate e per frenare l'avanzata degli alleati per il tempo sufficiente a rinforzare le difese tedesche sulla linea Gustav.
Sta di fatto che la battaglia è stata cruenta e ne ha fatto le spese la città di Venafro che, per un errore dell'aviazione americana, fu scambiata per Montecassino e ferocemente bombardata.
Alcuni studiosi di storia: Luciano Bucci, Renato Dolcigno e Donato Pasquale, dopo due decenni di ricerca hanno raccolto tutto il materiale ritrovato sul territorio e lo hanno composto dentro il museo.
Ciò che è ammirevole di questa opera è la ricostruzione e l'ambientamento di scene di guerra effettuate con manichini rivestiti delle divise e delle armi dell'epoca.
Poi vi sono vetrine che contengono le armi utilizzate, i farmaci, gli strumenti usati, perfino una bicicletta tedesca in perfetto stato di funzionamento. Alcuni di tali oggetti sono stati donati dalle persone che sapendo del museo hanno ritenuto opportuno regalarli per arricchire la presentazione.
Il museo riporta gli elementi della memoria della battaglia combattuta sulla linea Reinhard ribattezzata Winterline (linea d'inverno) per il fatto che avvenne proprio nell'inverno a cavallo tra novembre del 1943 e il marzo del 1944.
La linea era stata costruita a difesa del passo che posta nella valle del cassinate e per frenare l'avanzata degli alleati per il tempo sufficiente a rinforzare le difese tedesche sulla linea Gustav.
Sta di fatto che la battaglia è stata cruenta e ne ha fatto le spese la città di Venafro che, per un errore dell'aviazione americana, fu scambiata per Montecassino e ferocemente bombardata.
Alcuni studiosi di storia: Luciano Bucci, Renato Dolcigno e Donato Pasquale, dopo due decenni di ricerca hanno raccolto tutto il materiale ritrovato sul territorio e lo hanno composto dentro il museo.
Ciò che è ammirevole di questa opera è la ricostruzione e l'ambientamento di scene di guerra effettuate con manichini rivestiti delle divise e delle armi dell'epoca.
Poi vi sono vetrine che contengono le armi utilizzate, i farmaci, gli strumenti usati, perfino una bicicletta tedesca in perfetto stato di funzionamento. Alcuni di tali oggetti sono stati donati dalle persone che sapendo del museo hanno ritenuto opportuno regalarli per arricchire la presentazione.
Percorso virtuale nel Museo
l'ingresso al museo nel centro storico di Venafro