G. Il Turismo in Fiera
Chi arriva prima del 25 ottobre o resta dopo il 26 ottobre perchè conta di utilizzare la presenza in Fiera per fare qualche giorno di turismo nell'area del Basso Lazio si renderà conto di conoscere un luogo che merita anche di essere visitato con maggiore calma e quindi un posto in cui certamente ritornare. Questa è la terra scelta prima dai popoli Italici (Sanniti e Aurunci). Se ne sono impadroniti i Romani dopo le sanguinose battaglie con i Sanniti e ne hanno fatto il luogo ideale del loro riposo e del loro piacere. L'abbondanza di acqua dei fiumi e il mare a due passi sono sempre stati un elemento di attrazione di fondo di questa terra. San Benedetto se ne innamorò e fondo proprio qui, a Montecassino, la scuola benedettina e la prima struttura di gestione teriitoriale che conosciamo. in quel periodo diversi furono i santi che presero spunto da quella presenza e hanno lasciato una traccia fondamentale nella nostra cultura religiosa. San Tommaso, San Filippo Neri, ne sono una testionianza. In loro onoere e ricordo, ora sono stati ricostruiti i percorsi che facevano e sono stati trasformati in "cammini"L'incastellamento in epoca medievale dei borghi creati intorno a Montecassino è in parte ancora visibile nonostante il bombardamento a tappeto che hanno fatto gli Alleati durante la seconda guerra mondiale per rompere la Linea Gustav e andare a liberare Roma dall'oppressione nazi-fascista. Quelle battaglie hanno causato migliaia di morti, ma anche soprusi nei riguardi delle comunità locali e distruzione di ogni cosa. Le cittadine sono state ricostruite, ma i cimiteri militari distribuiti sul territorio, i musei di guerra e i percorsi sui luoghi teatri di guerra costituiscono un altro elemento che rende questo luogo unico, un luogo da visitare con attenzione, cura e amore.
Per i congressisti le DMO presenti hanno organizzato alcune proposte di turismo di qualità e hanno predisposto servizi ad hoc per fruirne. Le riportaimo di seguito.
Per i congressisti le DMO presenti hanno organizzato alcune proposte di turismo di qualità e hanno predisposto servizi ad hoc per fruirne. Le riportaimo di seguito.
Il Turismo archeologico
L'area Archeologica si articola lungo e intorno a quella che fu la Via Latina, la prima strada costruita dai romani, sul tracciato già usato dai popoli italici, per raggiungere Capua. Intorno ai luoghi della Fiera non si può mancare di visitare l'area archeologica di Aquinum, posta tra Castrocielo e Aquino, l'Area archeologica di Pignataro Interamna e l'area archeologica dell'antica Casinum. Naturalmente questo include la visita anche al museo comunale di Aquino e il Museo Nazionale di Cassino.
Il Turismo della Memoria
Il percorso per ricostruire la storia della Guerra combattuta nel cassinate è favorita dal lavoro fatto nel 2005 con il progetto del Gran Percorso della Memoria. Si parte dal Museo Historiale che si trova accanto alla stazione di Cassino ricavato da un vecchio mattatoio e strutturato secondo il genio dell'architetto Rambaldi. All'nterno del Museo si rivive tutta la storia che ha preceduto le battaglie, ciò che è successo sul territorio e le distruzoni avvenute ad opera dei bombardamenti degli Alleati e l'emigrazione che ha causato la guerra. Poi si può andare sui luoghi intorno a Cassino dove ci sono le testimonianze vivide di quella guerra tremenda. Due cimiteri militari vicini e facilmente raggiungibili sono certamente quello del Commonwealt, che sta tra la stazione e il Rettorato di UNICAS, e quello Polacco che sta a Montecassino e che può essere raggiunto con la navetta che porta a Montecassino e che parte dalla stazione. Se vi fermate a dormire all'hotel La Pace a Cassino, potrete godere del racconto documentato del proprietario, Pino Valente che è un appassionato della storia combattuta sul proprio territorio. Egli peraltro ci tiene a dire che è uno dei pochi veri cittadini di Cassino.
Il Turismo religioso
Il Turismo dei Santi parte certamente da San Benedetto, il patrono d'Europa. Non si può quindi non visitare Montecassino, la sua ricca biblioteca, ma sopratutto affacciarsi ai balconi che lasciano ammirare la valle sottostante dove scorrono i fiumi che si uniscono nel Volturno che sfocia nel mare del Golfo di Gaeta.
Anche San Tommaso è un Santo importante vissuto tra Castrocielo e Aquino che conservano tracce importanti della sua vita in loco., anche se è un Santo che ha viaggiato molto, è stato spesso in Francia dove tuttora riposano le sue spoglie. Cercare Lui e la ricostruire la sua storia aiuta a trovare uno scopo per visitare i borghi di questi paesi intorno a Cassino che conservano chiese, e edifici storici importanti e tradizioni he rinnovano ogni anno con manifestazioni in costumi d'epoca.
girando per questi luoghi avrete anche il piacere di soffermarvi in qualche trattoria che ha conservato le antiche tradizioni della cucina ciociara a cui non potrete dire di no.
Anche San Tommaso è un Santo importante vissuto tra Castrocielo e Aquino che conservano tracce importanti della sua vita in loco., anche se è un Santo che ha viaggiato molto, è stato spesso in Francia dove tuttora riposano le sue spoglie. Cercare Lui e la ricostruire la sua storia aiuta a trovare uno scopo per visitare i borghi di questi paesi intorno a Cassino che conservano chiese, e edifici storici importanti e tradizioni he rinnovano ogni anno con manifestazioni in costumi d'epoca.
girando per questi luoghi avrete anche il piacere di soffermarvi in qualche trattoria che ha conservato le antiche tradizioni della cucina ciociara a cui non potrete dire di no.
Si tratta di un allestimento permanente polimediale che racconta, in tredici sale, gli avvenimenti, il contesto geo-strategico e i ricordi della popolazione locale sulla battaglia di Montecassino e sugli eventi che hanno colpito il territorio del martirologio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ideato e realizzato da Officina Rambaldi s.p.a., su incarico del Comitato per le Celebrazioni della Battaglia di Montecassino e con il patrocinio del Ministero della Difesa, l’Historiale è stato finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Art director è Carlo Rambaldi, l’ideatore dello storyboard è Gianpiero Perri, il progetto scenografico è di Emmanuel Bourgeois, il coordinamento tecnico e artistico è di Jean François Touillaud.
Art director è Carlo Rambaldi, l’ideatore dello storyboard è Gianpiero Perri, il progetto scenografico è di Emmanuel Bourgeois, il coordinamento tecnico e artistico è di Jean François Touillaud.