22 Gennaio 2025

Turismo (cliccate le parole sottostanti per approfondimenti)

Il Turismo è una delle leve che i Territori possono agire per lo sviluppo locale. Esso prefigura un cliente esterno di cui soddisfare i bisogni. Per soddisfare tali bisogni la Comunità Locale deve unire tutte le proprie forze come se si sottoponesse ad un esame. Esso è pertanto uno strumento per l'integrazione interna che facilità quindi la costituzione di un'Organizzazione Territoriale. Ciò che si propone alla clientela è certamente un'offerta di qualità che si basa sul patrimonio che il territorio possiede. Quindi lavorare per il turismo comporta anche un lavoro per migliorare la consapevolezza delle Comunità locali circa il patrimonio che possiedono e un lavoro per migliorare la qualità della vita sul territorio così che risulti attrattiva per la clientela. Ecco perchè Turismo ed Ergonomia del Territorio vanno coniugati.
I Cammini, che sono il mezzo per visitare i luoghi, chiama in causa il Turismo cosiddetto slow, che è ancora più attento alla qualità che un Territorio esprime e che quindi è un fattore di stimolo ancora maggiore per un'azione di integrazione tra gli attori locali per migliorare la qualità della vita sul territorio e organizzare un'offerta attrattiva.
Le Fiere sono un'occasione per presentarsi ai potenziali clienti o a coloro che curano l'intermediazione con essi.
I residenti all'estero (i migrati) costituiscono presidi di promozione del Territorio disseminati nei luoghi dove ci sono potenziali clienti verso i quali svolgere un'azione personale di promozione.
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Cammini
I Cammini sono un fenomeno nuovo che risponde alla necessità degli esseri umani di viaggiare come una volta per misurare se stessi nello sforzo di raggiungere una meta lontana facendo conto sulle proprie energie fisiche e psichiche. Essi hanno avuto uno sviluppo crescente dopo il successo del Cammino di Santiago che è diventato alla fine un prodotto turstico da imitare. I percorsi presi a riferimento per tradurli in Cammini hanno origine diversa. Alcuni sono antiche strade romane che servivano ai Romani per raggiungere i loro teatri di guerra e i territori conquistati. ALtri ripercorrno i tragitti fatti dai Santi per diffondere la "voce di Dio" nelle terre conosciute, Altri ancora seguono percorsi fatti da pellegrini che nel Medioevo raggiungevano San Pietro, a Roma, o da Roma si muvevano verso Sud per raggiungere Gerusalemme. Poi ne sono stati costruiti molti altri in nome di Santi che presumilmente, nella loro vita si erano mossi da un luogo ad un altro. Alcuni Cammini sono entrati a far parte degli Itinerari culturali europei. Essi sono accreditati dal Consiglio d'Europa e hanno l'obiettivo di aiutare l'integrazione europea attraverso la conoscenza e l'apprezvamento delle culture dei luoghi che la compongono.
Il Turismo, a livello nazionale, si è appropriato del fenomeno dei Cammini ritenendolo un attrattore turistico. Le Regioni che sono deputare a gestire il Turismo del proprio territorio ha cercato di regolamentare il Turismo dei Cammini costruendo "atlanti dei Cammini" e indicando regole per riconoscere e accredtare quelli che accetta di inserire negli atlanti. I Cammini che attraversano più regioni, richiedono però modalità e strutture di coordinamento sovra regionali e sovra nazionali che si vanno costituendo più di recente. Un rapporto complesso nasce dunque tra chi ha promosso e gestisce un Cammino ( spesso Associazioni) e le strutture della P.A. che tengono, sempre di più a regolarne la vita e la funzionalità.
Fiere
Le Fiere costituscono una modalità che il settore turistico usa per facilitare il rapporto tra chi offre soluzioni turistiche e chi le compra per poterle rivendere ai potenziali clienti. Da quando i Cammini sono diventati "prodotti turistici" la loro promozione trova spazio nelle Fiere.
Per questo motivo in questa parte del nostro sito web riporteremo le politiche sul Turismo che riteniamo utile consultare e le Fiere dove riteniamo che si possa constatare come evolve il fenomeno e come viene registrato e valutato il fenomeno del Turismo dei Cammini.
Il Turismo delle Radici
Oltre agli strumenti di Comunicazione e alle Fiere, gli Italiani possono usare anche altri mezzi per alimentare il Turismo. Siccome l'Italia ha fatto registrare una forte emigrazione nei riguardi di altri luoghi del mondo in cerca di lavoro e di affermazione, essa gode ora di una grande opportunità di rapporto diretto con il mercato turistico che intende attrarre. I cittadini migrati al'estero sono una prima clientela da soddisfare ma essi stessi possono promuovere il turismo nelle terre natie nei luoghi dove ora risiedono.

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