Turismo dei Cammini e Fiere
I Cammini sono un fenomeno nuovo che risponde alla necessità degli esseri umani di viaggiare come una volta per misurare se stessi nello sforzo di raggiungere una meta lontana facendo conto sulle proprie energie fisiche e psichiche. Essi hanno avuto uno sviluppo crescente dopo il successo del Cammino di Santiago che è diventato alla fine un prodotto turstico da imitare. I percorsi presi a riferimento per tradurli in Cammini hanno origine diversa. Alcuni sono antiche strade romane che servivano ai Romani per raggiungere i loro teatri di guerra e i territori conquistati. ALtri ripercorrno i tragitti fatti dai Santi per diffondere la "voce di Dio" nelle terre conosciute, Altri ancora seguono percorsi fatti da pellegrini che nel Medioevo raggiungevano San Pietro, a Roma, o da Roma si muvevano verso Sud per raggiungere Gerusalemme. Poi ne sono stati costruiti molti altri in nome di Santi che presumilmente, nella loro vita si erano mossi da un luogo ad un altro. Alcuni Cammini sono entrati a far parte degli Itinerari culturali europei. Essi sono accreditati dal Consiglio d'Europa e hanno l'obiettivo di aiutare l'integrazione europea attraverso la conoscenza e l'apprezvamento delle culture dei luoghi che la compongono.
Il Turismo, a livello nazionale, si è appropriato del fenomeno dei Cammini ritenendolo un attrattore turistico. Le Regioni che sono deputare a gestire il Turismo del proprio territorio ha cercato di regolamentare il Turismo dei Cammini costruendo "atlanti dei Cammini" e indicando regole per riconoscere e accredtare quelli che accetta di inserire negli atlanti. I Cammini che attraversano più regioni, richiedono però modalità e strutture di coordinamento sovra regionali e sovra nazionali che si vanno costituendo più di recente. Un rapporto complesso nasce dunque tra chi ha promosso e gestisce un Cammino ( spesso Associazioni) e le strutture della P.A. che tengono, sempre di più a regolarne la vita e la funzionalità.
Il Turismo, a livello nazionale, si è appropriato del fenomeno dei Cammini ritenendolo un attrattore turistico. Le Regioni che sono deputare a gestire il Turismo del proprio territorio ha cercato di regolamentare il Turismo dei Cammini costruendo "atlanti dei Cammini" e indicando regole per riconoscere e accredtare quelli che accetta di inserire negli atlanti. I Cammini che attraversano più regioni, richiedono però modalità e strutture di coordinamento sovra regionali e sovra nazionali che si vanno costituendo più di recente. Un rapporto complesso nasce dunque tra chi ha promosso e gestisce un Cammino ( spesso Associazioni) e le strutture della P.A. che tengono, sempre di più a regolarne la vita e la funzionalità.
Le Fiere costituscono una modalità che il settore turistico usa per facilitare il rapporto tra chi offre soluzioni turistiche e chi le compra per poterle rivendere ai potenziali clienti. Da quando i Cammini sono diventati "prodotti turistici" la loro promozione trova spazio nelle Fiere.
Per questo motivo in questa parte del nostro sito web riporteremo le politiche sul Turismo che riteniamo utile consultare e le Fiere dove riteniamo che si possa constatare come evolve il fenomeno e come viene registrato e valutato il fenomeno del Turismo dei Cammini.
Per questo motivo in questa parte del nostro sito web riporteremo le politiche sul Turismo che riteniamo utile consultare e le Fiere dove riteniamo che si possa constatare come evolve il fenomeno e come viene registrato e valutato il fenomeno del Turismo dei Cammini.